Contattologia
Con il termine Contattologia si identifica la disciplina che studia la tecnica dell'applicazione delle lenti a contatto, i materiali con cui vengono costruite, il loro funzionamento ed il rapporto di interazione di queste con l’occhio. Prima di applicare una lente a contatto, è bene che il contattologo raccolga tutte le informazioni utili a fornirgli una panoramica sulle abitudini, lo stile di vita e le precedenti esperienze del soggetto che intende sottoporsi all’ applicazione ed inoltre è opportuno che conosca, più dettagliatamente possibile, la morfologia degli occhi su cui poi si andranno ad applicare le lenti a contatto. Un ottimo aiuto è fornito dal topografo corneale, strumento di ultima generazione, al quale ci
affidiamo esclusivamente per studiare la forma ed alcune caratteristiche ottiche della cornea; il topografo consente di misurare con elevatissima precisione, il diametro, l’eccentricità, la regolarità ma soprattutto la curvatura della superficie anteriore corneale, rappresentandola nello stesso tempo mediante una mappa cromatica. I colori caldi (rosso) rappresentano i punti più curvi, mentre i colori freddi (blu) rappresentano i punti più piatti della cornea stessa.
TOPOGRAFO CORNEALE
Il film Lacrimale
La lente a contatto interagisce direttamente con il film lacrimale che è una struttura complessa altamente specializzata, composta in gran parte da acqua, muco e lipidi, mantiene bagnata la superficie oculare garantendone la regolarità ottica e svolge funzioni nutritive/protettive (contiene il lisozima, un eccezionale antibatterico).
La secchezza oculare, meglio identificata come “sindrome da occhio secco marginale”, è data da un’ alterazione quantitativo-qualitativa del film lacrimale che può essere causata da circostanze sfavorevoli, quali il trascorrere la giornata in ambienti secchi, climatizzati, polverosi, di fronte ad un video terminale per molte ore e da alcune patologie sistemiche (diabete, tiroidismo ecc). A livello oculare può instaurarsi un processo infiammatorio che comporta il deterioramento dell’epitelio corneale (strato più esterno della cornea) e la conseguente comparsa di sintomi di discomfort. Nei soggetti interessati da questa problematica, l’ uso di lenti a contatto ne amplifica segni e sintomi, causando una riduzione dei tempi di utilizzo o addirittura l'interruzione del porto (dropout).
IMMAGINE DI TEST CHE EVIDENZIA I PUNTI DI ROTTURA DEL FILM LACRIMALE
Lavoriamo in partnership con le più importanti aziende del settore e vi assistiamo nella ricerca della migliore soluzione pre e post applicazione.
Ricordiamo che l’Analisi Optometrica non equivale e non sostituisce la Visita del Medico Oculista
alla quale consigliamo di sottoporsi con la frequenza suggerita dallo stesso.
Presso il nostro Studio si svolge l’attività di Ottico-Optometrista come da Regio Decreto 31 maggio 1928 N.1334
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